Attori in video nel secondo Novecento
di Simona Brunetti
Collana Visioni teatrali, n. 19
ISBN 9788874708918
2022
pp. 216 con ill. B/N e a colori
Un focus sulla recitazione d’attore e le concezioni registiche del teatro di tradizione (“di parola”) documentato dal cinema, dalla tv e dai nuovi media, fino alle soglie del XXI secolo in Italia.
PROFILO DELL’OPERA
In questo volume, da un lato, si indaga come il gesto dell’attore italiano di tradizione sia stato fissato e trasmesso nel secondo Novecento, non solo dagli scritti dei contemporanei, ma anche dal cinema, dalla televisione, o dai nuovi mezzi di comunicazione digitale; dall’altro, si mettono in relazione le performances d’attore con le concezioni registiche degli allestimenti che le immortalano. A tal fine sono state scelte alcune celebri drammaturgie, sia di autori italiani, che stranieri, allestite da registi teatrali di rilievo nel panorama nostrano o europeo (Lamberto Puggelli, Herbert Wernicke, Gianfranco De Bosio, Antonio Syxty, Federico Tiezzi), e interpretate da attori e attrici che in quel frangente hanno lasciato una traccia significativa del loro specifico stile recitativo: Eleonora Duse, Vittorio Gassman, Rossella Falk, Alberto Lionello, Dario Fo e Franca Rame, Giulia Lazzarini, Marcello Lippi, Virgilio Zernitz, Ken Ponzio, Sandro Lombardi e Sabina Guzzanti. L’arco cronologico considerato inizia con la possibilità di reperire almeno una registrazione delle pièces prese in considerazione e termina alla fine del XX secolo.
L’AUTRICE
Simona Brunetti è professoressa associata di Discipline dello spettacolo e presidente del collegio didattico di Scienze della comunicazione ed Editoria e Giornalismo presso l’Università di Verona. Nei suoi studi si occupa di drammaturgia d’attore, di teatro ottocentesco italiano e francese, di attività spettacolare rinascimentale e barocca con un’attenzione particolare per la Commedia dell’Arte. Accanto a due monografie dedicate alla fortuna scenica in Italia della Signora dalle Camelie (2004 e 2008), ha pubblicato un volume sul rapporto tra scrittura drammaturgica e prassi attorica nel XIX secolo (Autori, attori, adattatori, 2008). Ha collaborato all’edizione critica complanare di Angelo, tyran de Padoue di Victor Hugo (2012), a cura di Elena Randi, e insieme a Marco Prandoni, per le Edizioni di Pagina, ha realizzato l’edizione critica di Gysbreght van Aemstel di Joost van den Vondel (2018).
MATERIALI