Antigone
Usi e abusi di un mito dal V secolo a.C. alla contemporaneità
a cura di Sotera Fornaro, Raffaella Viccei
Collana Antichi Riflessi, n. 3
ISBN 9788874708291
2021
pp. 312
Il “modello” Antigone mostra la sua problematica attualità nel sovvertimento contemporaneo dell’esistente. Un contributo alla ricezione del mito, nella letteratura, nel teatro, nell’arte, nel diritto, nella filosofia.
PROFILO DELL’OPERA
La figura di Antigone si aggira da secoli nelle culture e nei contesti più lontani e diversi: ripercorrere tutte le metamorfosi della figlia di Edipo appare perciò impresa impossibile. Molte zone d’ombra restano nella storia delle Antigoni e molte domande irrisolte. Ad esempio, poco note sono le rappresentazioni iconografiche del mito; quasi sconosciuta è l’Antigone sororale e politica del teatro italiano del Cinquecento. Cosa significano nel pensiero giuridico le ‘leggi non scritte’ di Antigone? Perché Antigone oggi può perdere la statura eroica e diventare personaggio da melodramma? Si può parlare di un ‘modello Antigone’ nella critica letteraria e nella scrittura delle donne? Altri interrogativi insoluti ci pone il testo stesso della tragedia di Sofocle, un classico globale quant’altri mai. Con alcuni di tali argomenti e questioni si misurano i saggi che abbiamo qui raccolto, conclusi dalle considerazioni di Massimiliano Civica per la ‘sua’ Antigone in scena.
AUTORI
Anna Beltrametti, Massimiliano Civica, Paola Del Zoppo, Monica Farnetti, Sotera Fornaro, Donato Lacirignola, Giuliano Lozzi, Rosanna Morace, Elena Porciani, Loredana Salis, Gherardo Ugolini, Raffaella Viccei.
CURATRICI
Sotera Fornaro insegna Letteratura greca e Letterature comparate. Ad Antigone ha dedicato i libri: Antigone. Storia di un mito, Roma 2012; L’‘ora di Antigone’ dal nazismo agli anni di piombo, Tübingen 2013; Antigone ai tempi del terrorismo: letteratura, cinema, teatro, Lecce 2016. Ha curato la traduzione italiana dell’Antigone di Walter Hasenclever (Milano, 2013) e del racconto L’Antigone di Berlino di Rolf Hochhuth (Pistoia 2013). Per le nostre edizioni dirige, insieme a Gherardo Ugolini e Maria Pia Pattoni, la collana ‘Antichi riflessi’.
Raffaella Viccei è archeologa classica, storica e critica dell’arte. Le sue ricerche e pubblicazioni spaziano dall’architettura teatrale greca e romana al Cultural Heritage, dall’iconografia e iconologia teatrale, musicale, coreutica alla ricezione dell’arte e della letteratura antica. Si occupa di teatro contemporaneo e dei suoi spazi. È nel comitato scientifico delle riviste Visioni del tragico. La tragedia greca sulla scena del XXI secolo e Archivi delle emozioni. Ricerche sulle componenti emotive nella letteratura, nell’arte, nella cultura materiale. Nella collana “Antichi riflessi” ha pubblicato L’immagine fuggente. Riflessioni teatrali sulla Alcesti di Barcellona (2020).
MATERIALI