Bari bizantina
capitale mediterranea
di Nino Lavermicocca
Collana Accènti, n. 4
ISBN 9788874700073
2003; I rist. 2007; II rist. 2010
pp. VI-138, con ill. in b/n e a colori
Storia di una piccola capitale di un grande impero.
Bari bizantina: la riscoperta della identità storico-culturale di una città avamposto di Costantinopoli, ai confini dell'Impero dei Romei.
PROFILO DELL’OPERA
Bari bizantina, capitale mediterranea è il primo di tre volumi (il secondo, Bari bizantina. 1071-1156: il declino, è uscito alla fine del 2006; il terzo, Bari bizantina. 1156-1261: Bisanzio dopo Bisanzio, è del 2010) che vogliono gettare una luce inedita su di un periodo trascurato (ma non irrilevante) della storia del Meridione d’Italia. Grazie a esso si riscopre l’identità storico-culturale di una città avamposto di Costantinopoli, ai confini dell’Occidente; piccola ma fervida «capitale» dell’Italia greca medievale fra IX e XI secolo. Con le sue caratteristiche di compiutezza e di sintesi divulgativa, l’apparato illustrativo e una antologia di fonti documentarie, quest’opera è un vero contributo alla promozione della conoscenza storica presso il pubblico dei non specialisti.
AUTORE
Nino Lavermicocca (1942-2014), come Direttore Archeologo presso la Soprintendenza Archeologica della Puglia, in qualità di responsabile del settore medievale della Regione ha condotto scavi programmatici ed esplorazioni di archeologia medievale. Promotore e animatore di mostre, attività didattiche, itinerari turistico-culturali, ha prodotto numerose pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. Per le Edizioni di Pagina ha pubblicato, oltre ai tre volumi di Bari bizantina (nel 2003, Capitale mediterranea; nel 2006, 1071-1156: il declino; nel 2010, 1156-1261: Bisanzio dopo Bisanzio), La Via Egnazia itinerario di identità europea. Alle origini del Corridoio VIII (2008), La nave dei miracoli. Le storie prodigiose di san Nicola di Bari (2008), Boemondo e Costantinopoli. Il sogno di un guerriero (2011) e ha curato, insieme a Nicola Cortone, i cinque volumi della serie Santi di strada (2001-2003).
RECENSIONI