Bari bizantina
1071-1156 il declino
di Nino Lavermicocca
Collana Accènti, n. 12
ISBN 9788874700295
2006; I rist. 2007; II rist. 2010
pp. X-190, con ill. in b/n e a colori
L’inedita storia di una ‘capitale’ del Mediterraneo dal punto di vista della centralità bizantina, al di là e attraverso le dominazioni nordiche che vi si sono succedute dal XII secolo in poi.
PROFILO DELL’OPERA
Questo secondo volume dedicato a Bari bizantina (il primo, Bari bizantina. Capitale mediterranea, è uscito nel 2003; il terzo, Bari bizantina. 1156-1261: Bisanzio dopo Bisanzio, è del 2010) prolunga la storia della città al periodo normanno. Nonostante la conquista normanna del 1071, Bari rimane di fatto un centro bizantino, attraverso la sua aristocrazia, il commercio, le navi, il culto e i costumi, fino all’affermazione della effimera “Res publica sancti Nicolai” del Principie Alferanite. L’arrivo a Bari delle reliquie di san Nicola (1087), durante la dominazione normanna, ripristina il primato della città, non più politico, ma religioso, che continua tuttora.
AUTORE
Nino Lavermicocca (1942-2014), come Direttore Archeologo presso la Soprintendenza Archeologica della Puglia, in qualità di responsabile del settore medievale della Regione ha condotto scavi programmatici ed esplorazioni di archeologia medievale. Promotore e animatore di mostre, attività didattiche, itinerari turistico-culturali, ha prodotto numerose pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. Per le Edizioni di Pagina ha pubblicato, oltre ai tre volumi di Bari bizantina (nel 2003, Capitale mediterranea; nel 2006, 1071-1156: il declino; nel 2010, 1156-1261: Bisanzio dopo Bisanzio), La Via Egnazia itinerario di identità europea. Alle origini del Corridoio VIII (2008), La nave dei miracoli. Le storie prodigiose di san Nicola di Bari (2008), Boemondo e Costantinopoli. Il sogno di un guerriero (2011) e ha curato, insieme a Nicola Cortone, i cinque volumi della serie Santi di strada (2001-2003).
RECENSIONI