Il familiare e l’estraneo
di Giovanni Cera
Collana Duepunti, n. 5
ISBN 9788874700554
2008
pp. IV-92
È il destino delle cose non poter vivere se non nella familiarità che nasce, diviene e finisce.
PROFILO DELL’OPERA
Un’analisi del “familiare” e dell’“estraneo’ come forme e come situazioni della vita. Due figure centrali dell’essere e dell’esistere nelle loro correlazioni di costituzione e nelle loro variazioni di interpretazione e di senso. L’estraneo che diventa familiare, il familiare che diventa o ridiventa estraneo.
AUTORE
Giovanni Cera insegna Filosofia teoretica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari. Ha studiato, fra l’altro, il pensiero francese contemporaneo, lo storicismo e la filosofia pratica. Negli ultimi anni ha pubblicato Il tempo e lo sguardo. Dell'esistenza (Bari 2005) e, per le Edizioni di Pagina, Identità e vita (Bari 2006), Il familiare e l'estraneo (2008) e L’ontologia imperfetta (Bari 2009).
RECENSIONI