La vita gaia di Dina Galli
di Lucio Ridenti
a cura di Leonardo Mancini
Collana Figure d’attore, n. 2
ISBN 9788874709410
2023
pp. 172, con illustrazioni in BN
Una delle più iconiche e amate attrici comiche del primo ’900 italiano, Dina Galli, nel romanzo biografico di Lucio Ridenti che, con spiccato gusto teatrale, allestì nel 1928 un “libro-spettacolo” di una leggerezza e una gaiezza non distanti dalla gioia sorridente dell’attrice milanese.
PROFILO DELL’OPERA
Fra i primi lavori critici di Lucio Ridenti (1895-1973), direttore della prestigiosa rivista «Il Dramma» dal 1926, il romanzo biografico La vita gaia di Dina Galli offre una vivida e personale testimonianza su una delle più iconiche e amate attrici comiche del primo Novecento italiano: Dina Galli (1877-1951). Emersa nel teatro dialettale milanese e giunta al successo nazionale nel repertorio delle pochades, Dina Galli fu omaggiata da Ridenti come ultima esponente di un’antica e illustre tradizione attoriale in via di estinzione, sullo sfondo di processi artistici e sociali in rapida trasformazione. La stima e la conoscenza personale, acquisita fra il 1917 e il 1924 nell’ambito della fortunata Compagnia Galli-Guasti-Bracci, assicurarono all’autore un ricco bagaglio di esperienze, sulla base del quale egli poté infine costruire un racconto storiografico a tratti ironico, affettuoso e familiare. Apparso a puntate nel 1928 sulla rivista «Novella» e poi raccolto l’anno successivo dall’editore Corbaccio con disegni di Erberto Carboni (1899-1984), il libro è oggi ristampato in una nuova edizione, corredata da un saggio introduttivo che esamina il romanzo di Ridenti sullo sfondo del teatro italiano del suo tempo.
CURATORE
Leonardo Mancini (Milano 1987) è Ricercatore in Discipline dello Spettacolo presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Si occupa di storia comparata del teatro moderno, di declamazione e di antropologia teatrale. Fra i suoi scritti recenti: Carmelo Bene: fonti della poetica (Milano 2020), Luigi Rasi. La declamazione come scienza nuova (Milano 2021).
RECENSIONI
MATERIALI