Poesie vegetali / Green Poems
di Lino Angiuli
a cura di Maria Rosaria Cesareo, Barbara Carle
Collana Varia
ISBN 9788874708253
2021; I rist. 2024
pp. 144
Una poetica rivoluzione antiumanistica che suggerisce il superamento del modus antropocentrico di osservare il mondo a favore di una visione creaturale: un meditato e travagliato transito «dall’ego all’eco».
PROFILO DELL’OPERA
Poesie vegetali / Green poems è una silloge poetica bilingue, curata da Maria Rosaria Cesareo e Barbara Carle, frutto di un lavoro di ricerca e setacciamento dell’intero percorso creativo di Lino Angiuli, nell’arco temporale di un cinquantennio, inseguendo il filo verde di quell’umanesimo vegetale di cui l’autore può definirsi – a ragione – il “seminatore”. Questa selezione antologica, questo volo ricognitivo, come del resto l’intera produzione poetica di Angiuli, è sostanzialmente un’immersione nella madreterra, una vera e propria dichiarazione d’amore e d’intenti, reale e simbolica, che da sempre il poeta rivolge a una Terra dalla forte personalità e dai connotati naturalistici che ne fanno una delle perle del Mediterraneo: la Puglia. I testi sono tradotti in inglese dalla poetessa Barbara Carle, che da Sacramento (California), nella cui Università insegna Italianistica, ha pensato di intraprendere la non facile impresa di “trasportare” i versi di Angiuli nella lingua internazionale, spingendo la nave al largo, in direzione degli States.
L’AUTORE
Lino Angiuli (1946) è nato e vive in Terra di Bari. La sua cospicua produzione poetica, oggetto di corsi accademici, è considerata nell’ambito di manuali scolastici ed enciclopedie. Diversi i suoi lavori sul versante della salvaguardia della cultura popolare. Tra le curatele, tre antologie della poesia europea e una della poesia dei Paesi mediterranei. Per le Edizioni di Pagina ha pubblicato Storie da ridere della tradizione popolare pugliese (con L. Di Turi e P. Cappelli, 2015), Viacrucis terraterra (2017) e Racconti del Camerone (2020).
RECENSIONI
MATERIALI