PROFILO DELL'OPERA

In un giorno senza tempo, un pescatore prossimo al ritiro e uno scrittore francese affamato di storie si incontrano per caso sulle rive del Golfo di Taranto; nonostante le abissali differenze, tra i due si stabilisce un’inconsueta amicizia sulle ali dei racconti che il primo narra all’altro. Si tratta di oscure fiabe ormai dimenticate entro le quali si celano creature ancestrali e tenebrose, saldamente radicate nella terra di Puglia e in perenne lotta con l’uomo. Ognuna di esse mette in luce episodi e personaggi smarriti nel flusso implacabile della storia, e aggiunge un tassello all’ambigua relazione tra i due uomini, togliendo di volta in volta un velo su ciò che ciascuno nasconde all’altro, fino ad approdare a una sconvolgente rivelazione. Nato per essere letto ad alta voce, a metà strada tra il racconto gotico, la narrazione storica e il multiforme romanzo barocco, Storie di tenebre è prima di tutto un atto d’amore nei confronti del patrimonio storico e folklorico della Puglia.

AUTORE

Nella persona di Mariano Rizzo è sintetizzata gran parte della Puglia: è infatti nato a Bari, il 13 novembre 1987, da genitori salentini. Opera da diversi anni nel campo della cultura in qualità di archivista, paleografo e restauratore di libri antichi. Fin da piccolo coltiva la passione per la storia, le tradizioni della sua terra e la scrittura creativa. Il libro che avete in mano, inizialmente concepito come reading semiscenico, si è poi ampliato fino a diventare il suo romanzo d’esordio.

• Intervista a Mariano Rizzo su «Radio Venere», 07/09/2020 
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