Antropologia politica dell’Islam
Islam pubblico in Tunisia e nel Medio Oriente
di Domenico Copertino
Collana Etnografie, n. 13
ISBN 9788874708062
2017; nuova ed. 2021
pp. 308
Una nuova prospettiva antropologica sull’Islam contemporaneo, quale emerge da una osservazione diretta, sul campo, dell’attivismo politico islamico.
PROFILO DELL’OPERA
L’antropologia culturale consente di osservare in modo specifico, attraverso i propri metodi e strumenti, il Medio Oriente contemporaneo e l’Islam. Questo libro affronta in chiave antropologica tematiche quali l’impegno politico-sociale in nome dell’Islam (il cosiddetto “islamismo”), il fondamentalismo, il jihad, le rivoluzioni arabe del 2010-2011. Esso apre alcune questioni: l’impegno politico-sociale in nome dell’Islam è un’attività politica o religiosa? Quali tradizioni scritturali o discorsive autorizzano tale impegno? Chi sono gli intellettuali che elaborano il quadro pratico-teorico nel quale si inscrive l’attività sociale e politica condotta sulla base dei valori islamici? L'autore prova a rispondere a tali domande a partire dall’esperienza etnografica svolta tra gli attivisti dell’islamismo contemporaneo in Tunisia e altrove. Emerge una nuova prospettiva antropologica sull’Islam contemporaneo, nella quale la lotta politica e l’attivismo sociale sono considerati pratiche collegate a specifiche interpretazioni delle tradizioni islamiche classiche e moderne, locali e transnazionali.
AUTORE
Domenico Copertino, antropologo, insegna Antropologia culturale, Antropologia del Medio Oriente e Antropologia delle religioni (Università degli Studi della Basilicata). Ha condotto ricerche etnografiche, in Tunisia e in Siria, sui temi del patrimonio storico-culturale e delle politiche islamiche contemporanee. Oltre a numerosi articoli comparsi in riviste di antropologia e volumi collettanei, ha pubblicato Cantieri dell’immaginazione. Vita sociale e forme dello spazio in Medio Oriente (2010).
RECENSIONI
MATERIALI