Herbarium
Collana Varia
ISBN 9788874705382
Fotografie di Giuseppe Pavone, testi di Lino Angiuli
2016
pp. 60 con ill. a colori
«Pavone si fa botanico sui marciapiedi, gira ai margini della città; non contempla dall'alto in basso, come il passante distratto, ma si piega all'altezza dell'erba e ritrae le singole piante come personaggi di storie di vita» (V. Velati).
PROFILO DELL’OPERA
Herbarium è abbassare un po’ lo sguardo e trovarsi di fronte a uno straordinario mondo vegetale, guardare un filo d'erba che anima i bordi delle strade della nostra periferia, contemplare un germoglio, indistinguibile nel contesto del paesaggio urbano, in grado di guardare il mondo dal basso verso l'alto, osservare la natura che emerge dall'asfalto e dal cemento desiderosa di sopravvivere in ambiente ostile.
AUTORI
Giuseppe Pavone (Bari, 1955), ingegnere, si occupa di fotografia di paesaggio. Ha pubblicato diversi libri tra cui Ferrovieri e immagini (memorie per un futuro), 2002; Sguardi oltre, 2003; Storia e Arte del cimitero monumentale di Bari, 2003; Viaggio parallelo, 2005; Lavori in corso, 2006; La luce del paesaggio, 2011; Un racconto dei luoghi, 2012; Viaggio parallelo 10 anni dopo, 2015. I suoi lavori sono stati esposti tra Bari e Spalato, Matera, Milano e Berlino. Fondatore del Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea, dal 2005 conduce un’organica indagine sul territorio e le sue trasformazioni, con particolare attenzione alle periferie. In questo ambito, dal 2005 al 2015, ha curato e realizzato, con Enzo Velati, diverse pubblicazioni. Con lo scrittore Lino Angiuli cura da alcuni anni il progetto foto-letterario Scatti di poesia, promosso dal Ministero per i Beni Culturali. Per l’UPI Puglia e la Cooperazione Territoriale Grecia-Italia, sta lavorando a un progetto europeo sulla mappatura dei ponti del Sud Italia.
Lino Angiuli (1946) è nato e vive in Terra di Bari, dove ha diretto un Centro regionale di servizi culturali. Collaboratore dei Servizi culturali della Rai e di quotidiani, ha fondato alcune riviste letterarie, tra le quali il semestrale «incroci», che dirige con Raffaele Nigro e Daniele Maria Pegorari per l’editore Adda di Bari. Ha pubblicato tredici raccolte poetiche in lingua italiana e dialettale. La sua produzione è considerata nell’ambito di manuali scolatici ed enciclopedie. Molte le pubblicazioni sul versante della cultura popolare.
RECENSIONI