«L’Italia» e altre commedie
di Carmelo Greco
Collana Duepunti, n. 44
ISBN 9788874705160
2016
pp. XII-148
Tre scritture drammaturgiche esemplari della funzione didattica e sociale dell’attività teatrale.
PROFILO DELL’OPERA
L’Italia è una commedia. Lo è, in senso letterale, nel testo drammatico da cui prende il titolo questo libro. Lo è, metaforicamente, nel significato dantesco di comedia e, applicato al Belpaese, allude anche alla sua presunta capacità di condurre tutto a lieto fine, a «tarallucci e vino» si direbbe con un’accezione spregiativa e forse ingenerosa. Perché l’Italia sarà pure una commedia, ma di sicuro non è una farsa. Le tre pièce contenute nel volume questo lieto fine lo prevedono, sia per gli scopi che le ha viste nascere sia per le persone a cui sono state destinate. I conigli di Fibonacci è stata scritta nel 2009 come parte di un progetto di inclusione sociale, sostenuto da Fondazione con il Sud, a beneficio di un gruppo di ragazzi magrebini che vivevano in Sicilia. La maratona e L’Italia sono state messe in scena, rispettivamente nel 2008 e nel 2011, tra le mura della Casa circondariale di Siracusa. I detenuti, in entrambi i casi, hanno vestito i panni degli attori, confrontandosi con i temi a cui le opere rimandano: identità, diversità e senso di appartenenza. E scoprendo che il lieto fine è sempre possibile.
AUTORE
Carmelo Greco (Catania, 1966), giornalista professionista, lavora attualmente in Salento, dopo aver vissuto a Bologna e Milano. Ha scritto sette opere teatrali, di cui cinque rappresentate nell'Istituto penitenziario di Siracusa. Ha curato la raccolta Parole scatenate. Percorso di scrittura creativa nella Casa circondariale di Forlì (2010) ed è autore del romanzo Le stagioni di Cavabella (2012).
RECENSIONI