Linguaggi della devozione
Forme espressive del patrimonio sacro
a cura di Gianfranca Ranisio, Domenica Borriello
Collana Etnografie, n. 12
ISBN 9788874704026
2014; I rist. 2015; II rist. 2020; III rist. 2021
pp. 208
Un percorso di lettura trasversale nei vari patrimoni e linguaggi della devozione popolare.
PROFILO DELL’OPERA
I saggi, qui raccolti, attraverso case-studies, intendono indagare la pluralità di linguaggi che attengono alla sfera del sacro e ai suoi vari patrimoni devozionali. Sono perciò presentate diverse forme espressive e comunicative che si esplicano secondo modalità proprie dell’ampio e variegato patrimonio culturale devozionale: da quello della ritualità festiva, commemorativa, a quello dell’iconografia, dell’oralità, della museografia o delle nuove produzioni del web e della multimedialità. La devozione, nel suo collocarsi in un determinato territorio e all’interno di determinate comunità locali, elabora specifici linguaggi, attraverso cui le comunità esprimono il proprio rapportarsi con la sfera del sacro; linguaggi che la tecnica fotografica e poi quella audiovisiva restituiscono e fissano nel tempo ponendo in evidenza non solo il rapporto con il territorio, ma anche l’apertura del locale al globale. Da questi contributi emergono gli stretti rapporti dell’ambito devozionale con quella che è la storia e la cultura di un gruppo, la varietà ma anche la polisemicità dei linguaggi, che producono e utilizzano modalità espressive tradizionali, ma sono anche fonte di rielaborazioni, rivitalizzazioni e innovazioni.
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CURATRICI
Domenica Borriello è docente a contratto di Discipline demoetnoantropologiche presso il Dipartimento di Lettere e Beni culturali della Seconda Università degli Studi di Napoli. Da anni collabora con le cattedre di Storia delle tradizioni popolari e Antropologia culturale del Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Napoli “Federico II” e con il Centro Interdipartimentale di Ricerca Audiovisuale (Cra) del medesimo Ateneo. Si occupa di fonti orali, di patrimonializzazione e di religiosità popolare, intrecciando la ricerca di campo con l’analisi delle fonti documentarie archivistiche e iconografiche. Tra le sue ultime pubblicazioni, si segnalano: Rappresentazioni visive. Il fascino intrigante dei dipinti votivi campani (2007); Das Volksfest von Piedigrotta (2008); Trasformazione, persistenze e rivitalizzazione di simboli e pratiche alimentari festive (2011); Medicine non convenzionali, medicine popolari e medicine etniche (2014).
Gianfranca Ranisio è docente di Antropologia Culturale, presso il Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Napoli “Federico II”. Accanto agli interessi scientifici sviluppati nel campo dell’antropologia medica e dei gender studies, ha impostato studi e ricerche sulle pratiche rituali e le forme di devozione popolare, presenti soprattutto nell’Italia meridionale. Tra le sue pubblicazioni: Venire al mondo. Pratiche, credenze e rituali del parto (1998); Quando le donne hanno la luna. Credenze e tabù (2006) e Culture della nascita. Orizzonti della maternità tra saperi e servizi (2012; in curatela).