Pasolini Gaber
Il potere, la farsa, il cuore
di Valerio Capasa
Collana Accènti, n. 33
ISBN 9791256090761
2025
pp. 336
Il nesso fra PPP e GG non è peregrino. Appena l’uno tocca un aspetto della realtà, subito l’altro subentra a rincarare la dose. Così è strutturato questo libro.
PROFILO DELL’OPERA
Pasolini e Gaber avevano occhi implacabili, capaci di intuire agli albori del benessere consumistico che si stava profilando una spietata «mutazione antropologica» indotta da un «potere senza volto». Anestetizzati dalla «libertà obbligatoria», ci siamo fatti rubare l’anima. Ma come si fa a rassegnarsi a una «vita mediocre, senza l’ombra di un desiderio vero, di uno slancio?». Questo saggio sviluppa un corpo a corpo con le loro opere: non appena le parole di una poesia o di un monologo ci provocano, quelle di una canzone o di un articolo subentrano a turbarci ulteriormente, fino a folgoranti analogie tra «la forza della critica totale» pasoliniana e la gaberiana «forza vitale di una spinta». La «passione per il vero» di PPP e GG strappa la benda che abitualmente ci tiene al riparo dalla realtà, e dunque conoscerli vuol dire rendersi conto non soltanto della nostra storia recente ma soprattutto del mondo che abbiamo intorno, con la sua dilagante ansia di conformismo, e delle effimere reazioni con cui mascheriamo la nostra «falsa coscienza», nonché scoprire che c’è solo una strada per «vivere il presente»: non aver paura di «avere un cuore».
L’AUTORE
Valerio Capasa insegna materie letterarie in un liceo di Bari ed è dottore di ricerca in Italianistica. Ha pubblicato, per le Edizioni di Pagina, Un’esigenza permanente. Un’idea di Cesare Pavese (2008) e Dante Petrarca Giotto Simone. Il cammino obliquo: la svolta del moderno (2004), oltre ad altri libri e saggi su riviste letterarie. Scrive di cultura e scuola sul quotidiano ilsussidiario.net e gira l’Italia per lezioni, incontri, concerti (valeriocapasa@gmail.com).