Flussi, abbandoni e transiti
Antropologia tra retoriche, forme di memoria e immaginario vernacolare in un’area del Materano
di Marina Berardi
Collana Etnografie, n. 18
ISBN 9791256090235
2024
pp. 328
Andamenti demografici tra partenze e ritorni, emigrazioni e transiti: nuovi rapporti sociali e culturali, forme inedite di abitare e appartenere ai territori.
PROFILO DELL’OPERA
Flussi, abbandoni e transiti è un’etnografia di alcune aree del Materano – in particolar modo di Accettura e Grassano – sulle retoriche con cui si guarda al declino demografico cercando di decostruire in primis la parola “spopolamento”, indagando la sua invenzione culturale attraverso lo studio di forme di memoria locale e immaginario vernacolare. Nel testo particolare rilevanza assumono le rappresentazioni su cui vengono fatte filtrare le narrazioni, messe in filigrana dal mondo delle immagini e degli oggetti che costituiscono le trame su cui si posano lo sguardo e l’udito. La monografia dà particolare importanza alla visualità come pratica, come processo e strumento che ha permesso di esplorare le auto ed etero rappresentazioni locali, nel tentativo di decostruire convenzioni e immaginari per ragionare criticamente su luoghi, stereotipie, paesaggi interni, orizzonti, discontinuità, idiosincrasie di potere e ritualità unendo prospettive diacroniche e sincroniche.
L’AUTRICE
Marina Berardi Ph.D, antropologa, fotografa, specialista in Beni DEA e assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi della Basilicata, docente a contratto di Antropologia Visuale presso l’Università di Foggia e docente presso il WSP Photography a Roma. Dal 2019 è Photo-Essay Editor di «Visual Ethnography» e dal 2022 fa parte della redazione di «Archivio di Etnografia». Nel 2016 ha partecipato alla Missione Archeologica Italo-Irachena dell’Università di Roma “La Sapienza” ad Abu Tbeirah (Iraq meridionale) come antropologa visuale; alcuni scatti del lavoro fotografico Dreaming Iraq sono stati pubblicati da «National Geographic Italia». È co-curatrice del volume Michele Mulieri. Una stanchezza da meditare (2020). www.marinaberardi.net
MATERIALI